Accendere la tv, navigare su internet, sfogliare un giornale.
Il risultato, spesso, è simile: foto di piatti eleganti, ricette sofisticate, chef stellati.
Negli ultimi anni il cibo ha affiancato la moda come nuovo modo di intendere il lifestyle.
Non basta più conoscere i diversi tipi di pasta: bisogna accostare colori e sapori giusti, impiattare e servire come solo uno chef saprebbe fare.
Al passo coi tempi, e non solo con quelli di cottura, Milano ha organizzato Identità Golose, il congresso che serve in tavola l’alta cucina internazionale.
Identità Golose è alla sua dodicesima edizione: il congresso ha come obiettivo quello di riflettere sui temi dell’arte alimentare, esplorando nuovi orizzonti, ingredienti e metodi di cottura.
Il 6 marzo, 100 chef arriveranno da tutto il mondo nel capoluogo lombardo. Fra i tanti, spiccano i nomi di Matthew Kenney, fondatore della più importante scuola di cucina crudista, Margarita Forés, premiata come migliore chef donna per gli Asia’s 50 Best restaurants, Enrico Crippa, Massimo Bottura, Carlo Cracco.
Il congresso si terrà in via Gattamelata 5, al Mi-Co, Milano Congressi. Sono quattro i temi di approfondimento: Identità di Caffè, Identità di Formaggio, Identità di Panettone e Identità di Champagne, oltre a uno spazio dedicato al vino e presieduto da Merano WineAward.
Questa edizione ha come trama che lega un evento all’altro il tema de “La forza della libertà”.
Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose, ha commentato così la scelta: “vogliamo portare al centro dell’opinione pubblica e di chi amministra e governa la voglia di conoscenza e curiosità che animava ogni visitatore di Expo2015”.
Creatività e convivialità vogliono essere i punti intorno ai quali ruoteranno gli interventi. La cucina è vista come forma di cultura e di libertà di espressione e di commercio: nonostante il periodo di crisi che sta attraversando il pianeta, questi valori non dovrebbero andare persi, anzi dovrebbero contribuire ad aumentare la contaminazione e l’incontro di diverse culture.
Showcooking, interventi e presentazioni: Identità Golose non si ferma qui. Infatti, quest’anno sarà presentata una nuova iniziativa, la Scuola di Identità Golose, dove verranno insegnate le basi della cucina d’autore. Lo spazio è aperto gratuitamente al pubblico, dalle 11.00 alle 19.00 con sei appuntamenti per un totale di 18 incontri. Affrettatevi: le prime 100 persone potranno provare il piatto presentato nel corso dell’evento.
Di seguito, riportiamo il programma di Identità Golose, giorno per giorno.
Se siete appassionati di cucina e vi trovate a Milano dal 6 all’8 marzo, non perdetevi questo appuntamento.
Domenica 6 marzo
Auditorium: i protagonisti della cucina nazionale e internazionale raccontano la libertà di cucinare al di là di schemi prestabiliti.
Sala blu 1: di mattina, va in scena Identità di Gelato, di pomeriggio la prima edizione di Identità di Formaggio.
Sala blu 2: Identità Naturali e le sue novità
Sala gialla: come abbinare bollicine e pietanze presentato dagli chef di Identità di Champagne
Lunedì 7 marzo
Auditorium: prosegue l’approfondimento del tema La forza della libertà
Sala blu 1: chef e pasticceri si incontrano in Identità di Caffè
Sala blu 2: un omaggio ai carboidrati con il nuovo appuntamento di Identità di Pane, Panettone e Pizza
Sala gialla: secondo appuntamento con Identità di Champagne
Martedì 8 marzo
Auditorium: viene servita la cucina peruviana
Sala blu 1: il vero Made in Italy, un appuntamento dedicato alla pasta
Sala blu 2: Identità di Mare
Sala gialla: l’ultimo appuntamento con Identità di Champagne
I costi variano in base alla sala: partono dai 50 euro per mezza giornata nella sala blu e arrivano ai 300 euro per tre giorni in Auditorium.
Sito dell’evento: www.identitagolose.it