Tutti sanno che l’Italia è bella. Pochi, invece, sanno che, dal 1945 al 1968, è stata bellissima.
A ricordarcelo, ci pensa la mostra in corso alla Villa Reale di Monza: una mostra pensata per celebrare la bellezza e l’unicità della moda e del Bel Paese.
Fino al 10 gennaio 2016, infatti, le sale eleganti e spaziose della Villa ospiteranno le testimonianze dell’alta moda Italiana che, durante un periodo doloroso come quello del secondo dopo guerra, è riuscita a rialzarsi, a far forza all’Italia e a dimostrare che la bellezza, dietro tutta l’atrocità della guerra, era ancora possibile.
Una piccola premessa: non lasciatevi scoraggiare dal fatto che la mostra è a Monza.
Raggiungere la Villa Reale è, infatti, molto semplice. Raggiungerla in macchina è molto semplice, e si trova a soli 20 minuti da Milano. Anche coi mezzi non è complicato: vi basterà, infatti, prendere il passante S9 dalla stazione ferroviaria di Lambrate.
La Villa Reale di Monza è un posto magico, che vale la pena di vedere: progettata dall’architetto Giuseppe Piermarini e inaugurata nel 1780, la Villa ha subito numerosi lavori di riqualificazione e mantiene, tuttora, il suo aspetto imperiale e maestoso.
Dopo aver ospitato le opere di Steve McCurry e De Chirico, adesso la reggia del Piermarini ha aperto le sue porte alla mostra curata da Maria Luisa Frisa, Anna Mattirolo e Stefano Tonchi: Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1945-1968.
Il nome è un riferimento al celebre film di Visconti del 1951, dove Anna Magnani interpreta una madre desiderosa di far approdare la figlia nel mondo del cinema, che si rivelerà, essere falso e pericoloso. Nella mostra, invece, non c’è niente di pericoloso, ma anzi, è tutto un inno alla bellezza: moda, fotografia e cinema si intrecciano per rievocare quel tempo di produzione artistica che ha, poi, consacrato l’Italia come leader dell’alta moda.
Nelle stanze ampie e sfarzose della Villa, illuminate dalle finestre che ricoprono tutte le pareti, sono presenti capi di collezioni private e non, arrivati a Monza dopo la mostra al Maxxi di Roma: potrete ammirare i dettagli degli abiti di giorno e degli abiti da sera realizzati dagli stilisti come Biagiotti, Curiel, Fontana e molti altri.
Non solo abiti, ma anche i gioielli di Gucci e Ferragamo, i cappelli di Gallia e Cartori e i campioni di ricami dell’archivio delle Sorelle Fontana.
A unire vent’anni di storia della moda è la galleria centrale, cuore di Bellissima. Qui, infatti, si dispiegano i vari temi della mostra, attraverso una spettacolare selezione di materiali fotografici, documenti e filmati che testimoniano la centralità dell’industria della moda nel periodo di ripresa del dopoguerra Italiano.
Non perdetevi anche il mini-cinema installato in una delle sale, dove sono proiettati spezzoni dei film di Antonioni, Fellini e Rossellini che hanno reso l’Italia protagonista del cinema mondiale a fianco alle produzioni hollywoodiane.