Nell’Ottocento era considerata la via più lussuosa d’Europa; forse è un’esagerazione pensando ai boulevard parigini o alle main street londinesi, ma questo era veramente l’appellativo che definiva Via Manzoni due secoli fa.
Dando però un’occhiata al contesto dove è inserita la via ci si ricrede; Via Manzoni parte da Piazza Della Scala, di fianco al Teatro e alla Galleria Vittorio Emanuele e termina in Piazza Cavour, sotto i bastioni di Porta Nuova e all’entrata dei Giardini Pubblici Indro Montanelli, il parco cittadino che ospita Villa Reale.
Chiamata prima di essere dedicata ad Alessandro Manzoni “Corsia del Giardino”, Via Manzoni fa parte di quel gruppo di strade che indentificano Milano come città aristocratica, moderna e con un’eleganza tutta europea.
Via Manzoni divenne nell’Ottocento una strada molto vivace, piena di caffe e negozi; il vero fiore all’occhiello era rappresentato dal Caffè Ristorante Cova, una vera “istituzione” per Milano dal 1817 e che, dopo i bombardamenti del 47’, si trasferì in via Montenapoleone.
E poi alberghi, esercizi pubblici e gallerie d’arte. Alcuni dei palazzi di questa strada portano nomi importanti: Palazzo Gallarati Scotti, Palazzo Borromeo d’Adda e Anguissola Antona Traversi. Nomi che rievocano una Milano nobiliare e prestigiosa. Oggi Via Manzoni non ha sicuramente perso il suo fascino.
Il consiglio è di iniziare la passeggiata partendo proprio da Piazza della Scala. Qui il colpo d’occhio è sicuramente tra i più belli della città; Il Teatro della Scala e Palazzo Marino compongono la location sotto la statua di Alessandro Manzoni posta al centro della piazza.
Via Manzoni fa parte del cosiddetto Quadrilatero Della Moda, che comprende via Montenapoleone e via Della Spiga. Non mancano quindi negozi monomarca e ottime boutique: per gli appassionati dei grandi nomi della moda sono presenti Dirk Bikkembergs, La Perla, Kenzo, Trussardi, Paul Smith e Prada solo per citarne alcuni. Proprio di fronte a via Montenapoleone c’è l’Armani Store, un palazzo e spazio polivalente; al settimo piano c’è l’Armani Bamboo, un lounge bar che gode di una favolosa vista in terrazza.
Ma in Via Manzoni sono presenti anche stilisti meno noti ma che non hanno niente da invidiare alle grandi firme italiane; tra queste segnaliamo quella di Elisabetta Franchi che propone abiti femminili eleganti e urban chic. La stilista italiana ha deciso di aprire la sua prima boutique milanese proprio in Via Manzoni. Insomma per chi viene a Milano per lo shopping high profile, Via Manzoni è un’ottima alternativa alle classiche vie del Quadrilatero.
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Via Manzoni però non è solo meta per gli amanti della moda e del fashion victim. La via offre anche altre attrattive. Per chi è alla ricerca di arte si può ammirare la collezione di Giangiacomo Poldi Pezzoli al museo che porta il suo nome: il Museo Poldi Pezzoli. Giangiacomo Poldi Pezzoli, tra il 1846 e il 1879, dopo aver ampliato la già eccezionale collezione di arte ereditata della madre, trasformò la sua casa di via Manzoni in uno spazio espositivo.
Si può spendere una serata al teatro Manzoni; situato appena dopo l’incrocio con il Quadrilatero, è uno dei più noti teatri della città e offre tutto l’anno spettacoli di prosa e musical. Via Manzoni è animata anche la sera. Ci sono diversi locali frequentati per chi cerca una movida notturna meno caotica rispetto a zone più congestionate come quella dei Navigli. Tra i locali più alla moda, oltre al già citato Armani Bamboo, segnaliamo il Trussardi Cafè, molto conosciuto per i suoi cocktail stravaganti, e il Gerry’s Bar.
Link utili: www.elisabettafranchi.com, www.cafetrussardi.it
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