Per comprendere il significato de “ la Milano da bere” , vi abbiamo consigliato dove bere un buon cocktail a Milano.
Tuttavia, i milanesi non si dissetano solo di bollicine sofisticate: nei mesi più freddi, agli sgabelli preferiscono le poltrone e a un Negroni con ghiaccio, la tazza fumante di un tè nero.
Fra nuove aperture e locali storici, ecco a voi una guida alle migliori sale da tè di Milano.
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Non sappiamo che ruolo avesse al tempo dei Savoia: forse era la sala di attesa del pretendente, oppure lo sgabuzzino, dove finivano selle e spatole. Oggi, è la sala da tè di Palazzo Reale. Un posto piccolo su due piani: il caffè Giacomo accoglie con le sue luci tenui e gli eleganti tavolini. P
er la sua posizione, appena prima della scalinata di accesso a Palazzo Reale, è un locale dove cultura artistica e culinaria si incontrano. Si può sorseggiare un tè delle selezioni di Mariages Frères e sfogliare i cataloghi delle mostre degli ultimi 25 anni o dare un’occhiata agli espositori in legno scuro con i dolci.
Il momento migliore in cui andarci è il sabato: la musica dal vivo accompagnerà il vostro pomeriggio e il buffet di dolci a 12 euro farà passare in secondo piano qualsiasi aperitivo.
www.giacomocaffe.com
Se amate il suono dell’acqua che bolle, non potrete dire di no all’accoppiata perfetta con le fusa: il
Crazy Cat Café è il primo (e unico!) cat café della Lombardia, un posto perfetto per chi ama i gatti
e una buona tazza di tè.
Con una mano, reggerete una tazza, mentre con l’altra accarezzerete Mina, che non la smette mai
di miagolare, o Patty, che ha sempre fame e farà di tutto per rubarvi un biscotto.
Sedetevi comodi e ordinate uno dei tanti tè sul menù, da quelli più semplici alle varianti più
aromatizzate: dal gelsomino al tè verde con pistacchio e fico, le infusioni vi faranno rilassare in un
posto unico di Milano.
Nel 2004, la Teiera Eclettica apriva in Piazzale Bacone. Lo spazio era piccolo e occupato solamente da scatole di tè, tazzine e miscelatori.
Non c’era posto per sedersi e sorseggiare uno dei suoi infusi: era solo un negozio, accogliente e discreto. Oggi, i proprietari della Teiera Eclettica, Barbara e Steven hanno rivoluzionato tutto, ampliando il locale e aggiungendo una cucina, tavoli e sedie. Così, la Teiera Eclettica è diventata una vera e propria sala da tè.
Appena entrati, noterete dietro alla cassa l’infinità di barattoli contenenti le foglie. Barbara ci accoglie: apre i barattoli per farci sentire i profumi e ci mette da parte un po’ di Yin Zhen, il tè bianco prodotto nella provincia cinese del Fujian.
Se volete, potete accompagnare la vostra tazza con un muffin dolce o un biscotto a base di tè. Una volta finita, aggiratevi per il locale in cerca di qualcosa da portare a casa con voi. Sugli scaffali troverete un’infinità di prodotti, dai più classici ai più introvabili, come la matcha, la tazza larga dove bere il tè in polvere, oppure le foglie che, una volta messe in acqua bollente, si aprono e prendono la forma di un fiore.
Non un locale, ma un negozio per chi crede nella ritualità della preparazione del tè.
La temperatura dell’acqua sul fuoco, l’intensità della miscela, il tempo di infusione, l’attesa e la condivisione sono i valori de l’Arte del Ricevere. Le essenze delle foglie riempiono l’ambiente elegante, dove barattoli e teiere si alternano. C’è un sapore per ogni gusto: il rooibos verde, il tè con l’anice stellato, quello con il coriandolo e quello nero indiano. Assaggiatene uno e date un’occhiata agli accessori che, una volta tornati a casa, arricchiranno le vostre pause.
www.artedelricevere.com